Fatturazione elettronica

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Cari colleghi, alla luce degli ultimi interventi del Garante della Privacy su questo obbligo, la fatturazione elettronica è stata nuovamente sottoposta ad alcune modifiche.

Le misure adottate sono contenute nel provvedimento firmato in data 21/12/2018 dal direttore dell’Agenzia delle entrate. In particolare:

  • Ciclo attivo (emissione di ricevuta di pagamento): in ogni caso, compreso anche quello in cui la prestazione sanitaria resa non sia suscettibile di invio tramite il sistema Tessera Sanitaria (classico il caso dell’opposizione del paziente all’invio dei suoi dati), gli Odontoiatri dovranno comunque astenersi dall’emettere una fattura elettronica al paziente. Rimane invece l’obbligo di emissione di fattura elettronica nel caso di pagamenti ricevuti da tutti gli altri soggetti con i quali si hanno rapporti di lavoro (consulenze; collaborazioni; rapporti con pubblica amministrazione; etc).
  • Ciclo passivo (ricevimento di fattura di pagamento da terzi): dovremo invece adeguarci a ricevere le fatture elettroniche, in modo semplice, rapido, sicuro ed economico.
    Riguardo alla fattura elettronica ANDI ha provveduto a realizzare uno specifico applicativo al quale ogni associato potrà accedere dalla propria area riservata all’interno di www.andi.it : una volta attivato il sistema fornirà il Codice Destinatario, che dovremo poi comunicare ai nostri fornitori, e sarà in grado di essere utilizzato per ricevere tutte le fatture in entrata rendendole direttamente visualizzabili.

Per maggiori informazioni

Piattaforma Star

PIATTAFORMA STAR

    

E’ stata prorogata, alla prossima primavera,  la data di scadenza per  l’inserimento dei propri dati a livello informatico nella Piattaforma STAR regionale per gli studi che sono in regime di bassa invasività ed hanno presentato una SCIA nel proprio Comune.

Per chi invece ha intrapreso il percorso autorizzativo c’è l’obbligatorietà dell’inserimento dei propri dati attraverso la piattaforma stessa.

Defibrillatore

OBBLIGATORIETA' DEL DEFIBRILLATORE

L’obbligatorietà del possesso del defibrillatore (DAE) entrerà in vigore presumibilmente a partire dal 01/01/2019. Malgrado vari incontri in Regione dove abbiamo espresso il nostro dissenso al provvedimento e i rinvii da noi fin qui ottenuti, gli Organi Regionali hanno deciso di non procrastinare oltre l’obbligatorietà del DAE.  Pende comunque ancora presso il Consiglio di Stato il ricorso di ANDI Toscana nei confronti della Regione, anche se non sappiamo ancora quando andrà in discussione. A tale proposito ti ricordiamo che puoi inviare alla Regione Toscana la lettera raccomandata che è stati inviata a tutti i soci dalle Sezioni Provinciali con la richiesta di rimborso delle spese sostenute qualora vincessimo il ricorso. Ti forniremo ulteriori informazioni al più presto dal momento che stanno andando a sentenza i ricorsi in altre Regioni.

Ti ricordo   che il nostro Esecutivo regionale ha stipulato una convenzione per l’acquisto del DAE con la ditta CARDIAC e la ditta ZOLL (2 aziende leader del settore e di affidabilità garantita). Ti verrà nuovamente inviata una mail per illustrare le convenzioni. In ogni caso puoi contattare la Nostra Segreteria Regionale.

Ti facciamo presente che, in caso di assenza del medico, ma con studio aperto al pubblico, vige l’ obbligo della presenza all’interno dello studio di personale (dipendente / igienista / ecc.) con attestato di BLSD eseguito.

Amalgama dentale

AMALGAMA DENTALE

Facendo seguito all’articolo 10 del Regolamento Europeo 2017/852, il Ministero dell’Ambiente ha emanato una disposizione sull’uso del mercurio.
Dal 1 luglio 2018 non è più possibile effettuare otturazioni su denti decidui, in ragazzi di età inferiore ai 15 anni, in donne in gravidanza o allattamento, ad esclusione dei casi in cui il dentista non reputi possibile la sua sostituzione con altri materiali. Il Ministero della Salute, riprendendo la disposizione del Ministero dell’Ambiente, con una informativa del 19 ottobre 2018 ha chiarito che dal 1 gennaio 2019 tutti gli studi odontoiatrici che utilizzano l’amalgama dentale o rimuovono otturazioni contenenti amalgama dentale ovvero denti con tali otturazioni, devono garantire che il proprio studio sia dotato di separatori di amalgama per trattenere e raccogliere le particelle, incluse quelle contenute nell’acqua usata.
Il Ministero della Salute chiarisce, inoltre, che gli studi e le strutture odontoiatriche dovranno garantire la presenza di almeno un riunito dotato di separatore di amalgama, laddove gli studi provvedano a terapie nel corso delle quali si rimuova o si applichi amalgama dentale.

 

A seguito delle indicazioni ricevute della Segreteria Sindacale Nazionale, si rammenta che:

– Tutta l’amalgama trattenuta dovrà essere smaltita almeno una volta l’anno tramite una ditta autorizzata al trattamento dei rifiuti pericolosi.

– È utile che nel DVR di ogni singolo studio nel quale si svolgano pratiche di utilizzo di amalgama dentale o rimozione di otturazioni o di denti contenenti amalgama dentale, venga definita la procedura di intervento e le misure di cautela previste per pazienti, personale ausiliario e medici odontoiatri.

Allegato : INFORMATIVA DEL MINISTERO DELLA SALUTE